Regia di Armando Marcolongo
Trama
La storia è ambientata negli anni 1930-1935 durante il regime fascista. In un paese della provincia veneta degli anni trenta si aspetta l’arrivo di un ispettore da Roma. Tutti sono in fermento e preoccupati e quando giunge la notizia che l’ispettore sia già arrivato in incognito, il podestà Spartaco Mustacin convoca urgentemente tutti i suoi più stretti collaboratori per organizzare un’accoglienza di tutto rispetto. In realtà l’ispettore non è che un giovinastro squattrinato che intuisce subito i benefici che può trarre dalla situazione, al punto che riuscirà persino a sedurre la moglie e la figlia del podestà.
L’imbroglio continuerà fino quando,subito dopo la partenza del giovane imbroglione colmo di denaro,non si scoprirà l’inganno e tutti si immobilizzeranno alla notizia che l’ispettore generale,quello vero, è lì, alla porte.
Note di regia
La commedia offre alla regia la grande opportunità di sorridere e di mettere a nudo il ridicolo e il grottesco di cui frequentemente gli amministratori della cosa pubblica sanno ricoprirsi.
Questo stesso sguardo smaliziato diventa il pretesto per elaborare tutta la narrazione attorno agli orpelli e ai cerimoniali scimmiottanti di un passato romano-imperiale tanto lontano quanto a volte tristemente rievocato.
La commedia è la classica storia degli equivoci in chiave politica, tratta dalla celebre pièce teatrale “L’ispettore generale”, datata 1836 e firmata da Gogol, qui tradotta e adattata in un veneto della prima metà del Novecento da Armando Marcolongo.
Tutti i personaggi vengono intenzionalmente sovra caricati in un eccesso di caratteristiche che a volte sfiora nel ridicolo e offre alla categoria della satira la vera chiave di lettura della commedia.
Personaggi ed interpreti
PODESTA’ – SPARTACO MUSTACIN / Pierangelo Rossi
MOGLIE – ANNA / Monica Minotto
FIGLIA – MARIA / Ketty Bonetto
DIRETTRICE SCUOLE – EUGENIA DEMON / Marina Moscato – Silvia Fanti
GIUDICE FILIPPO – GARBUGLIO / Armando Marcolongo
SOVRAINTENDENTE ALLE OPERE PIE – ROSY BANDINI / Antonella Antoniol
SEGRETARIO DEL PARTITO – ARTURO ROVINASSI / Angelo Renier
DAMA DI CARITA’ – EMMA PANDULI / Franca Maggiolo – Mirka Milanese
DAMA DI CARITA’ – GIUSEPPINA CASTA / Liliana Eristeo – Cristina Borella
FALSO ISPETTORE – GIULIO MORETTI / Marco Mazzucato
SUO SERVITORE – AMBROGIO / Paolo Passaro
COMMISSARIO DI PS – SALVO MANETTA / Enrico Macario
SERVA DEL PODESTA’ – ANTONIETTA / Caterina Carraro
SERVA DELLA LOCANDA – LUCIETA / Roberta Cavinato
